Piccola esposizione al piano terra della Liebburg
Nell"ambito della settimana dei musei del percorso culturale dell"Alta Pusteria
Es war ein Zufall, ein Wetterumschwung, der im August 1936 das in Sillian urlaubende Wiener Ehepaar Anni und Ernst Schrom über Nacht Quartier am Bauernhof „Renner“ im Villgratental beziehen ließ. Aus diesem Ereignis entstand nicht nur eine lebenslange Freundschaft, sondern vor allem eine Sammlung zutiefst persönlicher Eindrücke, welche der Gast aus der Großstadt in sich aufsog.
Ernst Schrom, il pittore e grafico, fu catturato da una passione che lo affascinava e non lo lasciava più andare. Studiò la natura, ma ancora di più l"architettura adattata alla natura. Osservò le persone che cercavano di trovare il loro sostentamento qui, e analizzò con sottili tratti di grafite e acquerelli sfumati gli strumenti utilizzati per questo. Schrom, il viennese, divenne il cronista pittorico di un paesaggio culturale che si credeva perduto nella sua vita cittadina. Ha fissato il passato eritenuti perduti, i suoi dipinti sono diventati la memoria di un"intera regione. Sebbene in origine, negli anni "30 e "50, questi lavori avessero scarso significato al di là della geografia locale, oggi, circa otto decenni dopo, stanno assumendo sempre più importanza dal punto di vista della scienza culturale.
Piccola esposizione al piano terra della Liebburg
Nell"ambito della settimana dei musei del percorso culturale dell"Alta Pusteria
15-17.05.2023, 7-17 ore
Ingresso gratuito
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